Chiara Nott

Rosario Battiato descrive così le mie illustrazioni:

L'ISOLA CHE PARLA
La Sicilia parla e tutto parla in Sicilia.
Non c'è simbolo, icona o riferimento che in queste illustrazioni non si sbilanci oltre la superficie, quasi sporgendosi, per reclamare attenzione.
Non ci sono esseri antropomorfi che non saltino fuori dalla pagina per chiedere coscienza e rispetto in un Isola che ha saputo sempre occultare, nella migliore delle ipotesi annacquare, le proprie energie.
In un diluvio di elementi stranianti vi ritroverete in mezzo all'Arte che riempie la Sicilia, quasi fosse un guanto vuoto, e la obbliga a scendere in campo ricalcando le parole degli uomini che meglio hanno saputo scavarla fin nelle viscere per estrarne gemme preziose di verità.
Ed è un mondo popolare, nella sua eccezione più alta e straordinaria, perchè è fatto di materia quotidiana e vibrante che parla a tutti.
E da tutti si fa parlare.

"La poesia deve essere fatta da tutti, non da uno solo"

È una frase che Lautréamont, negli anni della rivoluzione surrealista, ripeteva nei suoi scritti e che sembra guidare la volontà di questa raccolta.
La voce di queste illustrazioni  è un canto unico che parte dall'artista - un artista lastricata dalle mille voci di Sicilia - e che, con forza disperata, soffia su tutti.
Non ci sono vincoli e non c'è giudizio.
Le illustrazioni trasudano la loro verità ultima, anche nelle loro forme straordinariamente surreali, perchè si trascinano dietro la fatica dell'impegno e dello sguardo dentro le cose.
Perchè oltre i loro profili così estremi e sognanti, non c'è nulla che non valga la pena di essere visto.